A CASA DI:
Giovanna, alle Buse
CON:
35 boccucce affamate…
ANTIPASTI:
Bicchierini con pere e mousse di gorgonzola
Tomini con bacon su letto di radicchio
PRIMO:
Minestrone ai sapori d’autunno
SECONDO:
Spezzatino di manzo alla birra
CONTORNI:
Carotine in agrodolce
Patate alla lacrima
Insalata di finocchio al melograno
DOLCI:
Fregolotta
Frollini
Plumcake allo yogurt con gocce di cioccolato
Torta alle nocciole
Torta di mele
VINI BONOTTO DELLE TEZZE:
- Prosecco Col Real: prosecco spumante extra-dry a denominazione di origine controllata di Conegliano e Valdobbiadene. È un vino che suscita subito simpatia per la sua leggerezza e vivacità. I delicati profumi fruttati e i lampi delle bollicine si esprimono qui al meglio. Vino giovane, allegro. Ottimo per il nostro aperitivo.
- Incrocio Manzoni Novalis: profumo floreale e leggermente di tostato dato dagli 8 mesi in barrique, questo vino ha una struttura di buon spessore al gusto rotondo, morbido e con evidente sapidità.
- Carmenere Barabane: al naso note di cuoio e tabacco, buon tannino dolce sapido con retrogusto particolarmente varietale. Ottimo per il nostro secondo piatto.
Finalmente è giunto il giorno della cena alle mitiche Buse!!!
Trattasi di zona lacustre alle porte di Treviso, dove la nostra amica Giovanna ci ha messo a disposizione la sua deliziosa casa di caccia vista lago.
Peccato che la serata fosse avvolta da una densa coltre di nebbia…non si vedeva da qua a là!!!
Tutto molto semplice, ma molto caldo: 2 tavoloni da “sagra” al centro, caminetto, stufa e angolo cottura dedicato alle Forchette…dopo mezz’ora di permanenza la sala ha raggiunto i 40 gradi.
E, come nelle migliori tradizioni, non poteva mancare il mitico Ipig sparamusica.
Come avete potuto notare, per l’occasione ho scelto un menù rustico e autunnale che ben si adattasse al clima e all’ambiente…
Poi Giulia ci ha abbinato i soliti ottimi vini Bonotto e, insieme a Federica, ha prodotto dei gustosissimi dolci.
Ovviamente abbiamo lasciato alla nostra apprendista sommelier anche la scelta dei colori di tovaglie e stoviglie…sia mai…
Un bel verde, che richiama il bosco, per la tovaglia e un bell’arancione, che richiama la zucca di stagione, per i piatti.
Anche la padrona di casa ci ha aiutate nella preparazione dell’happening, ma lo scettro di regina-aiutante di Babbo Natale questa volta spetta di diritto a Michela, sorella di Giulia.
…da generalessa (v. compleanno Gabriella) ad agnellino tenero e simpatico…è stata bravissima!!!
Stava ai miei ordini senza batter ciglio e, alla fine, mi ha pure detto: “Ste, esperienza stupenda, grazie per lo stage (gratuito ovviamente)”
Durante il pomeriggio non abbiamo fatto altro che tagliare ogni genere di verdura a cubetti per il minestrone (che ho improvvisato al momento…).
Abbiamo buttato tutto in un fantastico pentolone gigante, gentilmente prestatoci dalla Gabri, e abbiamo lasciato andare per più di due ore…
Ogni persona che passava davanti dava una mescolata…sembrava una pozione magica…
La pentola era più alta di me (e anche della Fede)!!!
Per fortuna questa volta abbiamo avuto un sostegno nella parte fotografica…il nostro amico Dede, fresco fresco di corso di fotografia, è venuto munito di cannone professional e non ha fatto altro che scattare per tutta la sera…anche a tradimento!
Con l’arrivo degli ospiti la sala è subito diventata loco di confusione, urla e schiamazzi!!
Proprio un bel grumo di anare e fagiani…
C’è poi chi si è veramente immedesimato nella parte…
Chiaramente, come sempre, non sono mancati i litri e litri di buon vino Bonotto che non tradisce mai.
In molti si sono improvvisati sommelier…ma la vera regina della bottiglia rimane sempre la nostra Forchetta Giulia!
Mentre io e Federica rimaniamo le regine delle scemenze…
Comunque…dopo cibo a non finire e dopo litri e litri di vinello, abbiamo abbandonato le Buse e ci siamo dissolti nella nebbia…
Grazie a Giovanna per l’ospitalità, a Michela per la serietà e agli ospiti per l’ilarità!!
Saluti…