A CASA DI:
Marco, the second skipper
CON:
Gruppo vacanze
ANTIPASTO:
Quaglie profumate al limone
PRIMO:
Gnocchi di zucca e patate con fonduta di taleggio
SECONDO:
Arrosto di vitello alle castagne
CONTORNO:
Purè di broccoli
DOLCE:
Biscottini veneziani
VINI:
- Rosso Marche Igt Syrah 2010, Paolini & Stanford Winery 13 vol % Morbido e di corpo, dai profumi di spezie e tostatura. Fine ed elegante, ottimo con la quaglia arrosto. Piacere terreno.
- Offida Pecorino Docg 2012, "Aurai" di Paolini & Stanford Winery 14,5 % Un colore intenso. Una gran persistenza, struttura e buona freschezza a contrastare gli gnocchi alla zucca.Tosto.
- Montepulciano 2013, "Pieno Monte" di Paolini & Stanford Winery14 % Pieno, vibrante e non pesante. Complesso quanto l'arrosto alle castagne. Ricorda i profumi del bosco. Cantastorie.

Piove, cadono le foglie, si accorciano le giornate la “depressione” post vacanze si fa sempre più forte, ma le Forchette hanno la soluzione:
un pranzo domenicale con i cari compagni di barca.
E dove, se non a casa del nostro skipper di seconda, Capitan Marchetto?

Una buona occasione per vedere insieme tutte le 2000 foto scattate durante la vacanza…
L’accoglienza di Marchetto è stata davvero ottima, ma, senza offesa, tutti abbiamo rimpianto la fantastica settimana passata insieme tra le onde, dove la mitica barca “Dakota” ha fatto anche da location d’eccezione per una succulenta cena preparata da noi in mezzo al mare, con quintali di pesce fresco comprato al mercato di Rab alle 7.30 della mattina (le nostre facce non erano altrettanto fresche) e pulito direttamente nell’acqua salata che ci circondava! Operazione non proprio comoda…


Per fortuna il tutto era accompagnato dal vino ufficiale della vacanza: il Prosecco Spago D’oro di Antonio Facchin. Una bollicina locale per portare sempre con noi le nostre radici e per far conoscere al mondo tutte le nostre bontà regionali.

In ricordo dunque del pesce assaporato tra le onde (ancora non abbiamo dimenticato le orate cucinate in un forno da Barbie), ci siamo tutti ritrovati davanti a della succulenta carne, più adatta ai colli coneglianesi.
Pesce o carne la compagnia comunque non cambia ed è sempre ottima! Grandi risate e numerosi brindisi all’estate che ormai si è squagliata!

Squagliata? Bene, e quaglia sia!
E’ stato molto divertente farcire le piccole quagliette e decidere di abbinarle con la zucca e gli spinacini è stata davvero un’ottima idea: perfetto.

Dopo le quaglie, si passa agli gnocchi di zucca aromatizzati alla cannella e all’amaretto, ma tutti i nostri commensali sembrano distratti sia dalla presentazione delle foto della vacanza sia dagli inebrianti vini PS Winery che abbiamo acquistato ad Offida (vi ricordate la nostra avventura sui Borghi più belli d’Italia? ).

Con l’arrosto di castagne l’attenzione è ritornata inevitabilmente in tavola, era talmente buono che c’è stata una sfida all’ultima fetta.  
Sazi, contenti e anche un po’ alticci visto l’alto grado alcolico, a fatica ci siamo spostati tutti sul divano per proseguire con la visione delle ulteriori 2000 foto, ma le calorie spese nello spostamento sono state subito ricompensate dai biscottini veneziani preparati da Giulia, che ha seguito alla lettera la ricetta gentilmente concessa a Stefania dallo Chef Daniele Zennaro del ristorante “Vecio Fritolin” di Venezia.

Grazie Marco!!!
E ricorda…il prossimo anno la gita in barca con te Capitano non ce la toglie nessuno!!

 

 

 

 

 

 

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