A CASA DI:
Favela Chic di Silvia
CON:
le Silvia B., Silvia S., Anna, Silvana, Giulia e le Forchette al completo
ANTIPASTI:
Hummus di ceci con pita
Tabouleh libanese
Zeitun Parvardeh, olive verdi con le noci
PRIMO:
Zeytinyagli Dolma, melanzane ripiene alla turca
SECONDO:
Tajine di Agnello con prugne e insalata di carote e feta
DOLCI:
Portakal Peltesì, dolce di arance e pistacchi
Biscotti di sesamo siriani
VINI:
Lagrein 2009 Greis, Cantine Terlano. Di colore granato scuro, profumi di marasca, e sentori di cioccolato. Di struttura delicata ma piena, tannino elegante, abbinamento perfetto con l’agnello stufato.
Nuova avventura per le Forchette Piccanti!
Inizia a casa di Silvia, la Favela più chic che si sia mai vista, un viaggio culinario verso le cucine del mondo. Prima tappa: il Medio Oriente, la prima di una lunga serie (speriamo) di cene etniche per un vero e proprio percorso del gusto oltre confine.
Grazie alla nostra recente gita a Londra (dove io e Giulia abbiamo sperimentato ogni genere di cucina possibile e immaginabile) e grazie al recente viaggio di Federica in Turchia (di cui presto leggerete le gesta), non è stato poi così difficile stabilire il menù, che ha preso in fretta una piega turco-libanese.
Questa volta abbiamo letteralmente “invaso” la casa della nostra ospitante!
Pacchetto “chiavi in mano” nel vero senso della parola… “vi lascio le chiavi e voi fate un po’ quello che volete, gli ospiti arrivano alle nove, me compresa”…e così è stato!
Anche gli invitati erano a tema…le spicy forks (e il piccante, si sa, è tipico della cucina medio orientale), la sorella di una spicy forks, dunque per forza di cose speziata pure lei, Giulia di ritorno dal suo viaggio in Cappadocia ed, infine, le tre donne avventura (per l’occasione, donne cottura) di ritorno dal recente viaggio in Giordania.
In una tavola addobbata “in stile”, le danze sono state aperte dalle “meze”, che in Turchia non sono altro che una grande varietà di antipasti caldi o freddi con cui si iniziano generalmente le cene nelle taverne.
Cipolla e aglio non si sono fatti desiderare…ma, d’altra parte, le tradizioni vanno rispettate!
Considerato che i primi piatti non sono così comuni nella cucina medio orientale, fra gli antipasti e il secondo abbiamo deciso di inserire delle simpatiche melanzane secche portate direttamente da Instanbul da Federica, ripiene di riso, menta, uvetta, spezie varie e, ovviamente, aglio come se piovesse!
Per il secondo piatto, invece, sono finalmente riuscita a realizzare un mio piccolo sogno (mi accontento di poco): usare la mia fantastica pentola nuova per fare la Tajine,
quella di Emile Henry, la migliore in assoluto!!.
E, ovviamente, visto il tema della cena, la mia scelta non poteva che ricadere sulla tajine di agnello, carne largamente usata nella cucina di quei Paesi…devo dire ottimo risultato! Dai profumi decisamente orientali…
Come di consueto ultimamente, Giulia si è cimentata nel momento “dolci”...una specie di gelatina all’arancia agghindata da una granella di pistacchi (dolce tipico turco pare...) e dei deliziosi biscottini al sesamo, di origine siriana. Non ci siamo fatte mancare davvero nulla, nemmeno il vino che ci ha accompagnate a fiumi!
E’ stata proprio una cena CONturbante!!
Unico effetto collaterale: una nube aglio – cipollosa sopra la marca trevigiana!
Saluti!