A CASA DI:
Forchetta Giulia
CON:
Roby e Davide, Paolo e Debora, Eliana e Mario, le Forchette al completo e il loro Coltello (Federico)
ANTIPASTI:
Salame all’aglio
Flan di spinaci con crema di gorgonzola
PRIMO:
Crema di castagne e funghi chiodini
SECONDO:
Boeuf a la Bourguignonne con patate bollite
DOLCI:
Gelato senza gelatiera con crema di cachi
VINI:
- Prosecco Frizzante 2011. Bonotto delle Tezze. 11%Compagno di mille occasioni, fresco e leggero regala sensazioni gradevoli e ricorda la frutta fresca come la mela e la pera.
- Chardonnay, Oseada 2011, Bonotto delle Tezze. 13% Profuma di fiori gialli e frutta matura. Percettibili note minerali accompagnano bene sia il flan che la crema di castagne.
- Raboso, Abramo 2008, Le Rive. 14% Intenso e ampio, profumo di prugna e spezie. Sul finale il giusto tannino contrappone la succulenza del Beuf.
Per il grande Boeuf ci vuole un grande Boeuf e per un grande Boeuf ci vuole una grande macelleria!! Dunque tutte di corsa verso il “Paradiso del Manzo”, ovvero la Macelleria Giacomin (www.macelleriagiacomin.com), altrimenti detta “Samba Family”.Questo negozietto davanti alle mura di Treviso vi proporrà, oltre all’ottimissima carne a chilometro zero scelta personalmente da Andrea e Riccardo nella loro stalla di fiducia, anche una calorosa accoglienza.I fratelli Samba e il papà Samba ci hanno accolte come delle regine…
per l’occasione abbiamo tenuto un piccolo e veloce “becher party” mattutino
Abbiamo poi proseguito il nostro sabato mattina fra i banchetti della frutta e verdura e fra i banchetti di formaggi nei vari mercati sparsi per la città…proprio una mattinata “da siore”!
Che bellezza e che rilassatezza…
E per la preparazione di questa cena sostanziosa e impegnativa abbiamo deciso di imbrattare casa di Federica, che per darci la giusta energia ha pensato di riempire preventivamente il nostro stomaco con un bel piatto di pasta al ragù amorevolmente cucinato dal nostro Coltello di fiducia (il quale ormai ci sta superando in cucina…).
Dunque, via ai fornelli!!
Eccetto Giulia, che per punizione è stata relegata in un angolo a pelare ben 2,5 chili di castagne!!
Buona la crema di castagna, ma è proprio il caso di dirlo: che due maroni!!
Per non parlare del Boeuf a la Bourguignonne: 6 ore di preparazione fra una cosa e un’altra…
sono stata bloccata davanti ai fornelli per tutto il pomeriggio, esclusa dalle conversazioni e dal gossip delle altre due Forchette recluse in salotto a pelar castagne!
Comunque il grande Boeuf dà proprio grandi soddisfazioni; la preparazione è lunga, ma il palato poi fa le feste! Piatto squisito e di gran spessore, tempo stimato di digestione: 5-6 giorni.
Per fortuna che almeno l’antipasto è stato di rapida preparazione!
Un gustosissimo salame all’aglio (unica fatica richiesta: affettare) e un flan di spinaci davvero wonderful: usate questa ricetta per qualsiasi genere di flan, è veramente facile e veloce, risultato garantito.
Questa volta Giulia ha imbroccato anche il dolce…ha provato a fare il gelato senza gelatiera seguendo le istruzioni del mitico Alessandro Borghese. Davvero ottimo.
Con una salsa di cachi sopra, in linea con la serata e la stagione.
La allegra compagnia ha apprezzato molto, e come al solito tra chiacchere e vino li abbiamo riempiti come zampogne.
E’cosi che come nelle favole e nelle serate meglio riuscite,
mangiarono tutti felici e contenti.
Au Revoir!