A CASA DI:
Carla e Paolo a Treviso 

CON:
Carlotta, la festeggiata, e una sessantina di diciottenni 

ANTIPASTI:
Rotolini ripieni con robiola e prosciutto cotto
Rotolini ripieni con salsa tonnata e olive verdi
Rotolini ripieni con philadelphia, speck e rucola
Rotolini ripieni con philadelphia e pomodorini secchi
Pizzettine di sfoglia
Panzerotti con radicchio e ricotta
Panzerotti con spinaci e feta greca
Bignè ripieni con crema di zucchine e scamorza
Crostini con radicchio e gorgonzola
Cuoricini di polenta con crema di asparagi
Strudel ripieni di zucchine e crema di ricotta 

PRIMO PIATTO:
Pasticcio al ragù
Pasticcio con radicchio e salsiccia

DOLCI:
Tiramisù
Torta della regina di saba

VINI BONOTTO DELLE TEZZE:
Prosecco Col Real: prosecco spumante extra-dry a denominazione di origine controllata di Conegliano e Valdobbiadene. È il vino che suscita subito simpatia per la sua leggerezza e vivacità. I delicati profumi fruttati e i lampi delle bollicine si esprimono qui al meglio. Nasce nel cuore della DOC dove il clima mite della collina esalta le caratteristiche organolettiche del Prosecco. Vino giovane, allegro. Ottimo come aperitivo e nei momenti lieti.

Prosecco frizzante: emblema della giovinezza e della freschezza che le nostre terre sanno trasmettere al vino. È un vino moderno, brioso, spensierato, ideale compagno di mille occasioni, che rappresenta un approccio ideale all'affascinante mondo del vino per le nuove generazioni. Ottimo dunque per festeggiare un diciottesimo… 

GADGET PER GLI OSPITI:
Mascherine nere 

DECORAZIONI:
Composizioni floreali
Candele di ogni genere e ovunque

I 18 anni sono sempre un traguardo importante…dunque per l’occasione Carla, zia di Giulia, ha giustamente richiesto la presenza delle Forchette Piccanti per festeggiare adeguatamente la figlia Carlotta.
Voleva una presenza "giovane e simpatica" dietro ai fornelli che bene si adattasse al clima festaiolo. Dunque…chi meglio di noi? ☺

La zia Carla è veramente veramente simpatica, ma leggermente ansiosa…mi ha cambiato idea e menù almeno 10 volte, ma alla fine ce l’abbiamo fatta!
Tante robette comode da spiluccare in piedi e adatte "a far da fondo nello stomaco perché questi bevono come disperati e non voglio che mi vomitino in casa" (sue parole testuali) e un po’ di pasticci. Poi dolci e poi tutti a ballare!!!

Giulia, che come sempre si occupa dell’ambient, si inventa anche un gadget per la serata: mascherine nere per tutti (ordinate in internet su ebay per la modica cifra di 1 euro l’una) più mascherina speciale con aggiunta di piumaggio per la festeggiata.
Causa impegni lavorativi delega a me l’acquisto delle candele necessarie per decorare la casa.
In genere di questi "affari decorativi" se ne occupa lei perché è un po’ pignola e fissata con l’accostamento dei colori…esattamente il contrario di me!!
Pensando di fare cosa giusta e gradita, e comunque mantenendomi sempre in contatto telefonico con lei durante l’acquisto, compro una ventina di candele color cannella e quattro candelotti color panna.
A me pare un ottimo accostamento di colori…non l’avessi mai fatto!!!
Prima mi sento dire che più che cannella le candele sembrano color bottarga (cosa cambierà poi fra un color cannella e un color bottarga ancora non l’ho capito) e poi che c’è troppo contrasto tra i due colori…robe da matti!!
Fra la Carla agitata per la festa della figlia e la Giulia in sbattimento per il colore delle candele stavo andando via di testa!
Per fortuna che almeno Federica si è arrangiata nella preparazione di quello che le riesce meglio: il tiramisù.
Comunque…in any case…la cosa importante per riuscire ad allestire un banchetto per 60 persone senza avere a disposizione cucine industriali e/o aiutanti è l’organizzazione.
E la mia è stata la seguente:
- mercoledì pausa pranzo: spesa (avevo talmente tanta roba che la cassiera, mossa da pietà, mi ha aiutato a portare pacchi fino alla macchina)
- mercoledì sera: rotolini ripieni (vanno fatti almeno un giorno prima perché così si induriscono bene in freezer) e ragù

- giovedì: tagliati a pezzettini piccoli piccoli 5,5 chili di radicchio (se ho ancora tutte le dita integre, o quasi, è un miracolo) necessari per i tre pasticci radicchio e salsiccia, per i panzerotti radicchio e ricotta e per i crostini radicchio e gorgonzola; cucinati tutti i ripieni (radicchio, spinaci e zucchine), preparati 3 litri di besciamella e confezionati i sei pasticci