Potevo, secondo voi, tornare da una brevissima gita a Genova senza portare alle mie colleghe Forchette il cavallo di battaglia delle nostre cene,
nonché la migliora amica in cucina di Stefania?
Certissimissimamente Noooo!

E così, in sole ventiquattro ore di escursione,
tra un Acquario e un Van Gogh,
ho fatto incetta di OLIVE TAGGIASCHE
e di altri must culinari genovesi come il pesto fresco e i mitici corzetti(pasta di grano duro di tutte le più svariate forme…
io ho preso la più comune, quella a forma di particola/ostia).
Per fortuna avevo con me il portaborse… :-)

 Non contenta, ho pensato bene di condire la futura “cena alla genovese” delle Forchette (che già avevo in mente) con dell'olio Extravergine di sole olive taggiasche
acquistato in una vera e propria Olioteca piena zeppa di ogni tipo di olio e di cibo locale.

Tornata ben fornita da questa toccata e fuga ligure,
nel giro di un paio di giorni la famosa “cena alla genovese” era già stata organizzata!
Tutto all’insegna delle olive e dell’olio…
E, visto che ci tengo a tenere alto il nome del mio adorato Romagnolio,
nonostante la regalità dell’oliva taggiasca,
ho pensato bene di far gareggiare il famoso olio ligure con il meno famoso, ma non per questo meno gustoso, olio romagnolo di casa Romagnoli.

E via con bruschette a non finire per dare il giusto vincitore alla gara- degustazione dell’olio!

Stefania è rimasta di sicuro molto soddisfatta dall’enorme quantità di olive taggiasche che è riuscita a mangiare
e Giulia dall’enorme quantità di corzetti conditi con del profumatissimo
e freschissimo pesto (ovviamente genovese).

Tra un’oliva e un’altra, ho portato in tavola anche qualche aneddoto della mia visita lampo…
E, fra i racconti dei bei palazzi di Via Garibaldi (patrimonio Unesco),
del Palazzo Ducale e dei pesci coloratissimi dell'Acquario,


sono riuscita anche a stuzzicare il palato delle Forchettine descrivendo
i succulenti piatti del “Ristorante Trattoria Rosmarino”,
ristorante che consiglio caldamente a chi predilige ingredienti di primissima qualità abbinati e preparati in maniera singolare, ma non troppo spinta...
(tra l’altro, servivano anche un ottimo prosecco: Loredani Gasparini di Venegazzu').
Per non parlare della cortesia e dell'ambiente giovane e raffinato.

 Mi raccomando, se andate a Genova, non dimenticate di mangiare la farinata,
gustosissima e con sola farina di ceci e, magari, cercate di soggiornarvi per più di 24 ore perché merita!!!

Cari amici per il momento è tutto...alla prossima oliva! 

 

 

 

 

 

 

 

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