Ma chi dice che in Inghilterra si mangia male?
Agosto 2012 = 2 Forchette Piccanti ai blocchi di partenza per le Olimpiadi 2012!  
3,2,1 pronti via!!
Iniziano i giochi:
Stefy&Giuly si trasformano in Spicy Forks e scendono in gara nel “Food Tasting”,
disciplina tanto amata dalle due giovani atlete ;-)

 

Olympic eating & Olympic drinking per noi, ma anche Olympic walking:
ho fatto girare la mia amica come una trottola per chilometri e chilometri in questa vacanza.
Ma ammetto che Giulia-Bolt,
con le sue scarpette olimpiche acquistate proprio nella metropoli per l’occasione,
è riuscita a seguire il mio passo veloce ovunque.

Per iniziare con il piede giusto e la pancia piena, appena atterrate nella city ci siamo fiondate direttamente al Borough Market in Southwark (sud Tamigi).
So pretty!!!
Un vero labirinto di invitanti banchi di prodotti alimentari…food everywhere!

 

Ovviamente ci siamo subito posizionate nell’English mood: pork arrostito con tanto di cotenna croccante e salsa alle mele accompagnato da un mezzo litrino di birra. SLURP!

I pub inglesi sembrano stregati:
ci passi davanti e non puoi fare a meno di uscirne con una fresca e gigante birra bionda in mano! D’altra parte lo fanno anche coloro che mandano avanti i mercati finanziari di tutto il mondo, perché non dovremmo farlo noi? E poi con una giornata così…un primo brindisi alla sunny London bisognava pur farlo!
Avete mai visto un cielo del genere risplendere sopra la metropoli inglese?

In any case, vi consiglio vivamente di iniziare il vostro giro proprio da questa zona:
arrivare a Londra ed essere accolti dal Tamigi,
da una magnifica vista sulla famosa St. Paul Cathedral,
dal nuovo simbolo della capitale realizzato da Renzo Piano,
il famoso Shard (altrimenti detto “la Scheggia”) e da una magnifica passeggiata fino a Westminster è davvero impagabile.

Vi segnalo in zona anche un ottimo negozietto di splendidi dolci…da acquolina in bocca (www.konditorandcook.com)!

E, se proprio non volete farvi mancare nulla,  arricchite il tutto con un bel giro sul London Eye.
Sarà un po’ turistica come idea, ma la vista dalla ormai più celebre ruota panoramica al mondo, è veramente unica!

Terminato questo primo girello con tappa obbligata a “Casa Italia”
(la casa degli azzurri per le Olimpiadi 2012),
ci siamo fiondate verso South Kensington dove ci attendeva
il nostro caro amico Giovanni per la cena!

E qua ha inizio il tour gastronomico attraverso le cucine di tutto il mondo!
Prima sera: Libanese (www.lecomptoir.co.uk).
Cucina ottima e ottimo rapporto qualità/prezzo! Noi abbiamo testato il famoso Hummus, il Babaganoush, i Falafel, un’ottima Tajine di agnello e prugne e il fresco Tabouleh…
il tutto annaffiato da della buonissima birra libanese.

E per digerire…tutti al vicino e modaiolo Eclipse Bar, club famoso per il suo Watermelon Martini:
un fresco cocktail alcolico a base di anguria fresca, da provare a rifare!

Il nostro secondo giorno è iniziato con slancio ed energia:
English Breakfast al St. Helen’s Garden, in zona Portobello Road.
Uova e pancetta per me, uova e salmone per la mia amica, un caldo e lunghissimo caffè americano come da tradizione ed una bella fetta di cheesecake ai lamponi! Tutto necessario per affrontare i numerosi chilometri previsti per il nostro Olympic Tour!

Dopo aver girato in lungo e in largo diversi quartieri nelle zone più commercialmente interessanti del centro di Londra e varcato la soglia di un quantitativo indicibile di negozi di ogni sorta,
la fame purtroppo ritorna ed è così che arriva il momento giusto per un buonissimo Fish&Chips, un vero must  per gli amanti del fritto. Giulia doveva ad ogni costo togliersi questo sfizio e così abbiamo optato per scovarne uno di davvero speciale (rockandsoleplaice),
devo dire che non era niente male…asciutto, dunque leggero (come sostiene la mia compagna di viaggio).

E per la sera ci attendeva un Olympic Party a casa di Giovanni con tutta l’allegra comunità italiana trapianta a Londra! Abbiamo aiutato il nostro padrone di casa con la preparazione di un ottimo Pollo alla Greca
un piatto veloce che vi consiglio e che conquisterà il palato di tutti.

Il terzo giorno l’abbiamo dedicato all’East: Brick Lane con tutti i suoi negozi Vintage e i mercati
(tappa obbligatoria al “Beigel Bake Backery” al n. 159 per un veloce bagle con salmone e crema di formaggio)
e l’Old Spitafield Market dove,
dopo una dura scelta e selezione tra i numerosissimi banchi,
abbiamo deciso che la cucina Etiope si confaceva al nostro pranzo all’aperto.

Essendo la giornata dedicata all’East, abbiamo concluso in bellezza e bontà cenando con amici in un classico ristorante indiano! La zona è tempestata di locali indiani (pare che ognuno di essi abbia vinto il premio come il migliore della città…mah…), ma fra tutti vi consigliamo il Tayyabs in zona Whitechapel.

Quarto giorno: lunedì, giornata lavorativa per chi non è in vacanza come noi…
dunque ci dirigiamo verso il centro per eccellenza della frenesia lavorativa:
la City of London. Giro meraviglioso!
Siamo partite dalla City Hall, abbiamo attraversato il famoso Tower Bridge
addobbato dai giganteschi cerchi olimpici e ci siamo addentrate per quella che era la vecchia Londra,
il nucleo antico di questa magnifica città.
E’ impressionante l’armonia con cui il vecchio e il nuovo si sono fusi!
Tutte le vecchie chiesette del 1600 sono sovrastate dai modernissimi grattacieli di vetro sedi di tutte le più famose banche del mondo…fino ad arrivare ad un altro nuovo simbolo di Londra: il luminosissimo Garkin.

Proprio sotto il “cetriolone”, abbiamo brindato alla nostra mini-vacanza con una degna bollicina servita in questo bar ambulante.

Dopo un’immancabile sosta nei gradini di una Saint Paul baciata dal sole, decidiamo che il pranzo di oggi si consumerà in un tipico pub inglese  affondando finalmente i denti in un gigante hamburger con patatine. (+ 2 bionde medie per dissetarci).
Detto e mangiato ;-)

E, sempre per non sfuggire alla vena di classicità della giornata…pisolino al parco dei parchi:
Hyde Park!
Ovviamente nell’unico momento di pioggerellina di tutta la vacanza!
(solo1 ora in 5 gg, non male dai)
E giunse la nostra ultima sera…
Non potevamo farci mancare il Parco Olimpico!!!
L’aria olimpionica che si respirava in tutta la città non faceva che spingerti verso Stratford dove è sorta praticamente una vera e propria città dello sport in onore di questo avvenimento!
Devo dire un colpo d’occhio meraviglioso…e grandissimi complimenti a Londra
per la perfetta e meticolosa organizzazione creata per l’evento…
in ogni angolo della città spuntava uno Stewart vestito di rosa che si affrettava a chiederti:
“can I help you?”, fantastici!

E per omaggiare questa atmosfera internazionale e chiudere il cerchio olimpico sul nostro piccolo tour attraverso le varie cucine del mondo,
ci affidiamo per la nostra ultima cena ai piatti tailandesi di Busaba,
una nota catena di ristoranti che ne ha appena aperto uno proprio davanti all’Olimpic Stadium.

Il nostro ultimo giorno l’abbiamo dedicato invece alla visita di qualche museo e galleria 
(che non fa mai male) e alla zona che ci ha ospitate in questa stravissuta vacanza:
Notting Hill e Portobello Road.
E non potevamo fare a meno di gustarci il tipico dolcetto inglese da colazione:
un “leggerissimo” Red Velvet cupcake nella famosa Hummingbird Bakery .

Un enorme grazie a Giovanni per averci ospitate nel suo appartamentino a St. Helen’s Granden e per averci scarrozzate in giro tutte le sere ed un enorme grazie alla mitica Regina per la sua città…sempre wonderful!!!
See you soon.

 

d’arte

 

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