A CASA DI:
Flavio
CON:
Flavio, Martina, Mauro, Ellisa, Antonello e noi 3 forchettine
ANTIPASTI:
Crostini di salmone all’avocado
Trancio di ricciola ai porcini su crema di ricotta
PRIMO:
Risotto al limone e nero di seppia
SECONDO:
Polpo ubriaco
CONTORNO:
Patate al forno con la buccia
DOLCE:
Crema catalana
VINI:
- Montepulciano d’Abruzzo “Aster Rosé” 2012, spumante, Extra Dry, Zaccagnini. 12% vol. Setoso, così fine da competere con le bollicine più pregiate. Perfetto per il salmone+avocado.
- Passerina, bianco delle colline Pescaresi IGT “Ispira” 2012, Zaccagnini. 13% vol. Profumi di ginestra, fresco, leggero. Con la ricciola e il profumato porcino, si rivela una giusta proposta.
- Pecorino, bianco delle colline Pescaresi IGT, “Yamada” 2012, Zaccagnini. 13% vol. Profumi aromatici e agrumati. Di buona persistenza e struttura, regge bene il confronto con il risotto.
- Montepulciano d’Abruzzo Terre di Casauria “San Clemente” Ris.2009, Rosso DOC, Zaccagnini. 14,5% vol. Intenso, robusto, complesso ed elegante. Il nostro polpo ubriaco ringrazia.
- Moscato di Castiglione, passito colline Pescaresi IGT, “Plaisir” 2012 Zaccagnini. 13%vol. Un appassimento in pianta per questo vino giallo oro dai sentori di miele e frutta esotica. Sublime.
Se vi diciamo “Romeo” a cosa lo associate? Giulietta, ovvio...
Se vi diciamo “Dante” a cosa lo associate? Beatrice, facile...
Le coppie più belle della storia non si dimenticano e, fra queste, ce n’è una tanto cara a noi Forchette.
Se vi diciamo “Cibo” a cosa lo associate? Beh, facilissimo...Vino!!
Cibo e vino formano un’accoppiata formidabile ed indissolubile. Si completano a vicenda, si stuzzicano con un gioco di gusti e di profumi incredibile ed il loro amore, quando autentico, riesce a coinvolgere tutti i nostri sensi. Per omaggiare nel migliore dei modi questo connubio perfetto abbiamo pensato di affidare il brindisi, in onore della coppia, ad un nutrito (ma pur sempre affamato) gruppo di abili sommelier. Quindi squadre così divise: istruiti beoni contro beoni e basta :
Chi meglio dei beoni con licenza, infatti, poteva esaltare i nostri piatti, trovando l’amante perfetto per ogni pietanza? E fu così che iniziò il banchetto nuziale a casa di Flavio sul Montello; casa accogliente ed immersa nel verde, anzi nei mille colori che questa stagione ci regala, atmosfera perfetta. La cucina, moderna e funzionale, con i fuochi rivolti verso gli ospiti, è davvero il massimo per chi, come noi, ama la famosa tecnica della “cottura rilassata”, quella che ti permette di cucinare chiacchierando tranquillamente con tutti e magari anche con un bicchiere di vino in mano.
Con l’aperitivo apriamo le danze degli abbinamenti.
Flavio, fresco del suo master ALMA-AIS, ha da poco terminato con soddisfazione il suo stage presso le cantine Zaccagnini.
Abbiamo voluto quindi assaggiare i loro ottimi prodotti abruzzesi.
Davvero notevoli. Che sia il caso di organizzare una delle nostre gite? ;-)
E mentre Flavio placava la nostra sete, noi Forchette cercavamo di deliziare il palato offrendo due antipastini dove altre accoppiate vanno a nozze: l’avocado con il salmone e la ricciola con il porcino. Très chic!
Ma la sete vien bevendo, dunque Mauro ha ben pensato di deliziarci con due perle scovate durante il suo ultimo viaggio nei Cru della Champagne: due Blanc de Blancs Brut di Le Mesnil sur Oger, di Bernard Pertois (Grand Cru) e J.P.Launois.
Ti prego, la prossima volta portaci con te! Ok che noi abbiamo le bollicine cheap al momento più famose al mondo, ma con tutto il rispetto per il nostro amato Prosecco…le bollicine per eccellenza sono e rimarranno sempre quelle numerose, fini e persistenti delle piccole e grandi maisons francesi. Inimitabili!
Il pranzo procede tra le varie degustazioni e le chiacchiere, sempre più intense, fanno il giro del mondo: dopo la Francia è la volta del Sudafrica, terra d’adozione della nostra Martina, per poi toccare l’estremo oriente con Ellisa, che viene dalla lontana Taiwan! Insomma, se Fields diceva di bere per rendere gli altri interessanti, qui allora dovremmo al contrario essere tutti astemi.
Ma qua, ahimè, di astemio non c’è proprio niente! Nemmeno il cibo rinuncia alla sua bottiglia di vino...anche il polpo, infatti, ha ceduto davanti ad un buon rosso e ci si è proprio tuffato dentro! Tanto da uscirne bello ubriaco...
Bevi che ti ribevi, ad un certo punto strabuzziamo gli occhi...ma sono proprio due asinelli quelli che si affacciano tranquillamente alla nostra finestra? Beh, dobbiamo proprio ammettere che gli asini domestici, Pelù e Gilda, mancavano al nostro repertorio!
Ringraziamo Flavio per l’ottima accoglienza, Martina per le sue opinioni brillanti sempre sul pezzo , Mauro per i ricordi del liceo e l’ottimo Champagne, Ellisa per averci dato una mano come nessuno mai e perché ci ha promesso di farci una lezione privata di cucina cinese, Antonello per l’omaggio floreale ed infine il Signor Carlo, al quale abbiamo rubato ben due delle sue preziosissime ricette: il risotto al limone e la crema catalana…Stefania se l’è cavata molto bene col primo, Federica ha quasi centrato il dolce, ma deve ancora superare il maestro!
Ricordatevi: il vino non si beve soltanto: si guarda, si annusa, si gusta..e se ne parla!
E se il mondo del vino vi incuriosisce,lo si studia!
Ecco qui le foto di Giulia e del gruppetto alla proclamazione da parte della delegazione AIS di Treviso lo scorso anno:
Prosit…e alla prossima!