A CASA DI:
la nostra blogger Giulia a Mareno di Piave (sinistra Piave)

CON:
Ovviamente Giulia, Federica e la sottoscritta
Eliana, la bionda per eccellenza
Francesca, la buongustaia
Rita, la "delicata" (per lei menù a parte…)
Alice, la creativa (vi consiglio di visitare il sito www.biscuitdesign.it per dare uno sguardo alle sue fantastiche creazioni)
Carlotta, la neomamma più simpatica del mondo
Valentina, la godereccia
Cinzia, la finta magra (s’è magnata tutto tutto)
Roberta, la capretta e fedele amica di tutte le galline preseti


ANTIPASTI:
Radicchio di Treviso in saor
Cocktail di gamberi all’italiana
Stelline di polenta con baccalà mantecato

PRIMI:
Ravioli di mare ai carciofi
Crema di patate e porri

SECONDO:
Carré di maiale all’arancia

CONTORNI:
Carpaccio di finocchio e carote con olive taggiasche

DOLCE:
Semifreddo al torroncino con fonduta di cioccolato

VINI BONOTTO DELLE TEZZE:
- Prosecco frizzante: ideale per il brindisi iniziale e per il brindisi finale di ogni pasto. È un vino moderno, brioso, spensierato, ideale compagno di mille occasioni
- Pinot grigio: ottimo per accompagnare antipasti, pasti leggeri e il pesce in generale. Si abbina perfettamente al nostro cocktail di gamberi e ai ravioli di mare
- Carmenere Barabane: un gradevole vino rosso da abbinare alle carni. Il mio preferito!
- Prosecco Col Real: prosecco spumante extra-dry a denominazione di origine controllata di Conegliano e Valdobbiadene. È il vino che suscita subito simpatia per la sua leggerezza e vivacità. I delicati profumi fruttati e i lampi delle bollicine si esprimono qui al meglio. Nasce nel cuore della DOC dove il clima mite della collina esalta le caratteristiche organolettiche del Prosecco. Vino giovane, allegro. Ottimo come aperitivo e nei momenti lieti, dunque perfetto per accompagnare il nostro dolce

SEGNAPOSTO:
Biscottini alla cannella con decorazioni colorate

Il Natale, si sa, quando arriva arriva!
E con lui arrivano sempre milioni di cene e milioni di aperitivi scambia-auguri-regali.
Ovviamente non poteva mancare la cena natalizia delle Forchettine!
Unconventional Christmas…

Nel menù mi sono scatenata…il bello del menù natalizio è proprio il fatto che non ci sono regole, l’importante è…esagerare!

E così è stato: tre antipasti, due primi, un secondo con un contorno e un dolce.
Il tutto accompagnato dall’ottimo vino Bonotto.

Gli inviti sono stati selezionati con cura: solo ragazze con grande appetito e buongustaie e, devo dire, non abbiamo sbagliato minimamente nelle scelte…grosse soddisfazioni, è stato spazzolato tutto!

La preparazione di questa cena è iniziata con largo anticipo.

Giulia si è occupata degli inviti e degli addobbi della tavola e della casa.
Per l’occasione si è veramente impegnata: invito ufficiale, menù stampato, installazione creativa appesa al muro con le immagini di tutte le invitate e immancabili decorazioni natalizie intorno al caminetto.

Federica ha pensato, invece, ai segnaposto: biscottini alla cannella lavorati con la glassa (ognuno con un disegnino diverso) e accompagnati da un nastrino portanome.
Io ho pensato a lungo al menù e, alla fine, ho deciso di unire carne e pesce perché a Natale tutto è concesso!

La preparazione delle portate è iniziata la sera prima a casa mia: con l’aiuto di "nonna papera" (che è l'attrezzo per tirare la pasta fatta in casa) abbiamo confezionato circa 200 ravioli ripieni di branzino e gamberi.


Tempo di preparazione: una serata intera, tenendo presente che, nel mentre, per non lavorare a stomaco vuoto che fa male, abbiamo imbastito una mini-cena a base di fois gras (omaggiatoci dalla Giulia direttamente from Paris with love) e risottino radicchio e salsiccia…ottimo!
Il tutto accompagnato da buon vino rosso: Pignolo Rinascimento Doc di Cormons.
Fuori nevica da circa 24 ore…decisamente clima natalizio!
Giulia da Parigi, insieme al fois gras, mi ha pure portato un cadeaux in perfetto tema "Forchette Piccanti": una forchetta in acciaio allungabile…fantastica!

Il sabato mattina mi arrangio a casa da sola e preparo: il radicchio in saor (se fatto il giorno prima è ancora più buono), la crema di patate e porri e le cialdine di parmigiano da abbinare al piatto ed infine cerco di "costruire" il mio carré di maiale ripieno di arance e salsiccia…tutto sommato il risultato non è poi così sbilenco!
L’importante è stringere bene lo spago da cucina.

Nel tardo pomeriggio io e Federica ci dirigiamo verso casa di Giulia per terminare la preparazione della cena.
Ma accade un imprevisto: è vero che la neve fa Natale, ma è altrettanto vero che il ghiaccio fa scivolare!
Piccolo incidente: la Fede scivola giusto nel momento di ingresso al castello di Mareno di Piave…persa un’aiutante!!
Per una volta ha fatto l’ospite come tutte le altre…tutto sommato non le è andata neanche così male!
Dunque in fretta e furia e con una Forchetta in meno, io mi affretto a completare il menù e Giulia cerca di sistemare la location preparando una tavola davvero deliziosa!

A causa della velocità e del poco tempo rimasto a disposizione per completare il tutto vi devo confessare che ho dovuto fare la maionese due volte…la prima mi è impazzita!

Compongo i cocktail di gamberi in eleganti bicchieri da Martini


(io ho usato carciofi crudi perché ho trovato delle bellissime castraure, ma in mancanza si possono usare cotti in padella e tagliati a spicchietti), inserisco delle sostituzioni nei piatti della Rita che non mangia pesce (gorgonzola al posto dei gamberi), aggiungo panna e dado alla crema di patate e bagno spesso, con il succo d’arancia, il maiale in forno in modo che rimanga morbido.

Alle 21 arrivano le ragazze e subito ci facciamo un bel brindisi di inizio cena.

Alle 21.30 circa ha inizio il banchetto.

La Fede magna e se ne sta tranquillamente seduta sulla sedia adducendo come scusa il ginocchio dolorante…ogni tanto mi guarda pure con occhi languidi dicendomi "scusa, non riesco proprio a muovermi" per lavarsi la coscienza ☺
Le poche volte che ha alzato il derrière dalla sedia zoppicava talmente tanto che faceva fin pecà…
Comunque posso dire che, pur avendo perso l’uso del ginocchio, non ha di certo perso l’umorismo!!


L’altra forchetta non fa altro che pavoneggiarsi per tutta la sera mostrando molto fiera il suo cerchiello nuovo preso in prestito appositamente per l’occasione, dalla nuova collezione di Alice…e Alice l’ha seguita a ruota…
Persa una e persa l’altra, mi occupo da sola della cucina…

e, nel momento di gossip sfrenato della serata, quello in cui vengono fuori le bombe più inaspettate, dov’era la Ste??...in giardino a prendere una boccata d’aria!! Perso tutto, accidenti…
La cena prosegue bene e riesco a tenere un buon ritmo nella sequenza dei piatti (che son tanti).

La mia paura di aver esagerato nel menù o nelle porzioni non ha comunque senso d’esistere…le boccucce delle mie amiche non accennano a placarsi!!!
O parlano o mangiano…e si crea il classico momento di esaltazione generale in cui ognuna parla per conto suo senza nemmeno ascoltare l’altra!
Un gallinaio…

La cosa importante è che tutte sono entusiaste di tutto. Piacciono le decorazioni, piace la preparazione della tavola, piacciono i segnaposto e, soprattutto, piace il menù!! Ogni piatto viene spazzolato con il sorriso e, di alcuni, viene anche fatto il bis…direi un successone, forse la cena meglio riuscita in assoluto!
Talmente meglio riuscita che non ci accorgiamo neanche del tempo che passa…dopo l’ultimo brindisi di accompagnamento allo spettacolare dolce preparato da Giulia guardo l’orologio e, con mio grande stupore, vedo che segna l’1.45!!!


Dunque, grazie care ragazze…compagnia ottima!
E dopo, tutte a mollare la gamba per smaltire un po’ delle calorie ingerite ☺

Quanto ad un commento personale sui piatti:
- radicchio in saor: sempre comodo accompagnamento da tenere in tavola (tanto va consumato freddo)
- cocktail di gamberi: è sempre stata una mia fissazione, prima o poi dovevo farlo!! Così è un po’ diverso dalla solita versione "american style" con la lattuga e la salsa rosa
- stelline di polenta con baccalà: simpatiche
- ravioli di mare ai carciofi: eccellenti, veramente fantastici! Un grazie a Maria Luisa e ai suoi corsi di cucina dove ho imparato a prepararli…
- crema di patate e porri: un classico secondo primo per addolcire il passaggio alla seconda parte della cena
- carré di maiale all’arancia: molto molto molto buono l’accostamento. Scaldare bene prima di servire perché tende a raffreddarsi velocemente
- carpaccio di finocchio e carote: rinfresca; ottimo da vedere per l’accostamento dei colori e per il taglio sottile
- semifreddo: eccelso, ho fatto il bis pure io che non amo i dolci.

MUSICA NATALIZIA PER L’OCCASIONE

COMMENTI OSPITI:

Francesca: “Buona cucina condita con garbo, cuore e fantasia. Questa è la vostra ricetta migliore”

Valentina: “Beh forchette piccanti…che dire?! Donne sicuramente interessanti e piccanti…piatti innovativi e deliziosi…compagnia ottima. Ragazze, bella idea!! A presto…voto 10 e lode”

Eliana: “Donne di carattere per una cena di carattere. Direi sublime…Ravioli e maiale eccelsi, semifreddo paradisiaco, elisir di-vino...Voto: non saprei, sarebbe sminuente!
Ps: due stelline Michelin!”

Cinzia: “Bene…che dire…antipasti ottimi, primi eccellenti, tutto buonissimo. La compagnia ha reso la serata calda e piacevole. Care forchette piccanti, questa cena è da rifare! Voto: 10 e lode”

Carlotta: “Una cena impeccabile, ma soprattutto una compagnia squisita! La prossima a casa mia…solo singles!”

Alice: “Siete state eccezionali! Ho un unico consiglio sul primo antipasto: avrei tagliato a pezzetti i gamberi e lasciato un solo gambero intero per decoro e servito con un cucchiaino più piccolo per poter assaggiare con più calma il tutto. Giudizio finale comunque super! Grazie e non vedo l’ora di avere la cucina nuova per invitarvi da me!”

 

 

 

 

 

 

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